Europa
Brexit, tensioni su tutta l’isola d’Irlanda per il nodo del confine
Il fantasma del conflitto Nessuna delle parti in causa garantisce che non si torni a breve a una divisione materiale e militarizzata tra le due parti. Sull’argomento sono volate parole pesanti
Il taoiseach Leo Varadkar e il ministro esteri nordirlandese Simon Coveney
Il fantasma del conflitto Nessuna delle parti in causa garantisce che non si torni a breve a una divisione materiale e militarizzata tra le due parti. Sull’argomento sono volate parole pesanti
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 26 ottobre 2018
Si infittiscono le nebbie sull’accordo di fuoriuscita del Regno Unito dalla Ue. Le ultime dichiarazioni assai fumose di Theresa May la fanno apparire sempre più in bilico tra gli equilibri interni di partito, le minacce degli hard brexiteer e quelle ancor più pericolose degli unionisti nordirlandesi del Dup che tengono in piedi il suo governo. Il primo ministro inglese ha scandito che «bisogna impegnarsi per un territorio doganale comune tra Uk e Eu» così da rendere inutile un accordo che si applichi soltanto all’Irlanda del Nord». Non è chiaro se ciò significhi che il backstop, ossia la clausola di salvaguardia...