Alias
Briciole, canti e pezzi di rivolta
Intervista L'artista e performer Elena Bellantoni racconta il suo progetto «On the Breadline», che il 4 dicembre verrà presentato al Maxxi. «La parola breadline è ambigua in inglese: è sia la linea del pane ma anche quella della povertà che io declino come linea di crisi»
Elena Bellantoni, «On the breadline», Istanbul
Intervista L'artista e performer Elena Bellantoni racconta il suo progetto «On the Breadline», che il 4 dicembre verrà presentato al Maxxi. «La parola breadline è ambigua in inglese: è sia la linea del pane ma anche quella della povertà che io declino come linea di crisi»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 30 novembre 2019
Elena Bellantoni è una di quelle rare artiste e performer che sa trasformare la politica in un atto poetico di lunga durata. Riesce a insinuarsi profondamente tra le pieghe del quotidiano sulla scorta di gesti misteriosi, a volte rituali, altre ancora magici. Nata nel 1975 (a Vibo Valentia, vive e lavora tra Roma e Berlino), Bellantoni il 4 dicembre sarà la protagonista del focus che si terrà nella Videogallery del museo Maxxi, con la sua «collezione di storie» e la proiezione di cinque video che ripercorrono i suoi ultimi anni di produzione. Sarà l’occasione anche per presentare il nuovo lavoro,...