Italia
Brigata Basaglia: è emergenza psicosociale, a Milano e non solo
Salute mentale In un contesto di restrizioni delle libertà personali, di mobilità e di socialità, la forbice delle disuguaglianze si è allargata ancora di più acuendo quell'«individualizzazione» e «depoliticizzazione» del disagio psicologico che tende a occultarne le cause sociali e le responsabilità collettive, come ha approfondito nelle sue opere il filosofo Mark Fisher
Murales – Ap
Salute mentale In un contesto di restrizioni delle libertà personali, di mobilità e di socialità, la forbice delle disuguaglianze si è allargata ancora di più acuendo quell'«individualizzazione» e «depoliticizzazione» del disagio psicologico che tende a occultarne le cause sociali e le responsabilità collettive, come ha approfondito nelle sue opere il filosofo Mark Fisher
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 5 maggio 2021
«Il nostro desiderio è quello di rimettere il lavoro psicologico al centro del dibattito politico», raccontano gli attivisti e le attiviste della Brigata Basaglia, «il nostro lavoro è politico anche e soprattutto perché siamo coscienti che molti dei disagi psicologici sono causati dalla precarietà economica, abitativa, dal razzismo e dalle violenze patriarcali che si riproducono sia a livello della società che delle famiglie». La Brigata Basaglia ha preso forma all’indomani del primo lockdown, per rispondere alle carenze strutturali relative all’accoglienza e la cura del disagio sociale e psicologico esacerbate dall’emergenza sanitaria del Covid-19. «In Italia l’assistenza psicologica si fonda principalmente...