Economia
Brioni dichiara 400 esuberi. In mille protestano a Pescara
In crisi lo storico marchio della couture maschile I sindacati: tavolo nazionale al ministero. Il sindaco di Penne: «Per noi sarebbe la fine»
In crisi lo storico marchio della couture maschile I sindacati: tavolo nazionale al ministero. Il sindaco di Penne: «Per noi sarebbe la fine»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 marzo 2016
Serena GiannicoPESCARA
«Questi licenziamenti sarebbero il cataclisma per il mio comune e per l’intera area Vestina». Rocco D’Alfonso, sindaco di Penne, cittadina in provincia di Pescara, continua a ripeterlo, quasi ossessivamente. Nelle ultime settimane da queste parti la situazione s’è fatta drammatica, perché la Brioni Roman Style ha comunicato un piano da 400 esuberi tra gli stabilimenti della zona – a Penne, Civitella Casanova e Montebello di Bertona – e in quello di Curno, nel Bergamasco. «Penne è Brioni – evidenzia il primo cittadino -. E questa vertenza coinvolge ogni famiglia. E se si desse attuazione ai tagli, qui sarebbe il parapiglia....