Visioni
«Brodsky/Baryshnikov», poesia in un giardino d’inverno
A teatro Lo spettacolo diretto da Alvis Hermanis chiude al Teatro La Fenice la sua tournée italiana. Un percorso di risonanze inattese tra immagini, movimento e parole scritte da Brodskij a soli 17 anni
Mikhail Baryshnikov – foto di Janis Deinat
A teatro Lo spettacolo diretto da Alvis Hermanis chiude al Teatro La Fenice la sua tournée italiana. Un percorso di risonanze inattese tra immagini, movimento e parole scritte da Brodskij a soli 17 anni
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 luglio 2018
Francesca PedroniVENEZIA
«Le è piaciuto lo spettacolo ieri sera?» Il quaderno color rosa spento è aperto sul tavolino del treno, pieno di parole tratte dalle poesie di Josif Brodskij, Premio Nobel della letteratura 1987. Tracce sparse, lo schizzo di un uomo che ha la sinuosità di un fauno, quella che vibra in Torso, magnetica poesia del 1972: «Se capiti d’un tratto tra le erbe di pietra…» Rientro da Venezia, lo spettacolo che suscita la conversazione è Brodsky/Baryshnikov, titolo che ha chiuso al Teatro La Fenice la sua tournée italiana, dopo le tappe al Napoli Teatro Festival e al Comunale di Firenze. Un...