Visioni
«Brotherhood», una storia di fratellanza cercando l’illusione di sfuggire al destino
Al cinema Premiato a Locarno, il film di Francesco Montagner è un romanzo di formazione senza formazione, nel difficile legame col padre e quello con i tre fratelli
Una scena da «Brotherhood»
Al cinema Premiato a Locarno, il film di Francesco Montagner è un romanzo di formazione senza formazione, nel difficile legame col padre e quello con i tre fratelli
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 aprile 2022
«Vorrei ritrovare tutto come l’ho lasciato». Con questa frase perentoria Ibrahim, predicatore islamico bosniaco, ex combattente invalido, appartenente ai berretti verdi all’epoca della guerra contro i serbi, si accinge a lasciare i suoi tre figli per ventitré mesi, il tempo di scontare una condanna per terrorismo. Il proselitismo sul fronte siriano, lo ha condotto nelle carceri bosniache. E ora Ibrahim si trova a dare delle disposizioni da seguire senza alcun tentennamento: a Jabir, il più grande che ha un lavoro, spetta la responsabilità della casa; a Usama è affidato il compito di occuparsi delle pecore; Useir deve continuare a studiare...