Alias Domenica
Browne, l’immagine proiettata in un emblema
Seicento inglese I geroglifici di Sir Thomas Browne (Adelphi) di Roberto Calasso nasce come tesi di laurea discussa con Mario Praz: un’esplorazione minuziosa nell’imagery plastica del pensatore e scrittore
William Marshall, incisione sul frontespizio di "Religio Medici" di Thomas Browne, 1642, Cambridge, Harvard Library
Seicento inglese I geroglifici di Sir Thomas Browne (Adelphi) di Roberto Calasso nasce come tesi di laurea discussa con Mario Praz: un’esplorazione minuziosa nell’imagery plastica del pensatore e scrittore
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 10 febbraio 2019
All’amico lettore Thomas Browne confidò di aver buttato giù alla rinfusa certe sue «confessioni, concepite di notte, e nate in fretta … un esercizio privato diretto a me stesso» (cito da Religio Medici 1645, seconda edizione), non privo di incertezze e lacune. Ma la posterità gli ha riconosciuto il merito di essere «uno dei primi a esplorare l’allora malnota regione dell’ io cotidiano» (Mario Praz). I romantici Lamb, Coleridge, De Quincey scoprirono Religio Medici, quel bizzarro, saturnino centone di filosofia naturale, teologia, ermetismo, retorica – «congiunzione angelica di medicina e teologia» come scrisse un contemporaneo –, e lo celebrarono come...