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Brueghel, la posizione umana del dolore

È leggendo contestualmente i versi di Ovidio nell’ottavo dei Metamorphoseon libri che si intende come Pieter Brueghel abbia concepito e composto (nel 1558, forse) la celebre tavola de La caduta […]

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 14 dicembre 2018
È leggendo contestualmente i versi di Ovidio nell’ottavo dei Metamorphoseon libri che si intende come Pieter Brueghel abbia concepito e composto (nel 1558, forse) la celebre tavola de La caduta di Icaro (cm 73×112), l’unica che abbia dipinto traendo spunto dalla mitologia degli antichi. Col testo latino alla mano, si riscontra bene come Brueghel contraddica Ovidio in un punto, ovvero lo travisi consapevolmente e in nome, certo, di una sua radicata persuasione. Un convincimento che fa l’eloquenza del dipinto, la sua intensità espressiva, ed evidenzia l’ammaestramento che a quella favolosa storia Brueghel intende affidare. Ovidio narra di Dedalo e di...

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