Bruno Munari: Studio per pubblicità sulla rivista «Campo grafico», 1935 – San Lazzaro di Savena, Fondazione Massimo e Sonia Cirulli
Alias Domenica
Bruno Munari, umanesimo volatile dell’inutile
Alla Fondazione Magnani-Rocca A Mamiano di Traversetolo (PR) la democrazia degli oggetti di Bruno Munari: a partire dalle radici futuriste, un’utopia sensibile, polimaterica, applicata (Rinascente, Olivetti, Pirelli)
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 2 giugno 2024
Arianna Di GenovaMAMIIANO DI TRAVERSETOLO (PR)
Indefinibile, intriso della materia celeste dei sogni al posto di quella terrestre col suo peso specifico, Bruno Munari ha lasciato un suo autoritratto per buoni intenditori: è quel Giocattolo del vento che svetta in Calabria, a Rossano, testimoniando fra le nuvole una ludica levità del pensiero. Bricoleur e scienziato, grafico e designer ad alto tasso di simmetria e indisciplina (coniugate insieme), Munari ha scritto un’autobiografia dal sapore duchampiano disseminandola nei suoi oggetti, dalle Macchine inutili ai Libri illeggibili, fino agli alfabeti di popoli sconosciuti e ai deragliamenti del tempo nell’Ora X delle sue sveglie o nel salto mortale di un...