Visioni
Brunori Sas, il cantautore della generazione precaria
Note sparse Racconti di paure e rinascite in «A casa tutto bene», il nuovo lavoro dell'artista calabrese. «Negli atenei parlo delle mie storie con persone che vivono quelle situazioni quotidianamente»
Brunori Sas – foto di Silvia Tofani
Note sparse Racconti di paure e rinascite in «A casa tutto bene», il nuovo lavoro dell'artista calabrese. «Negli atenei parlo delle mie storie con persone che vivono quelle situazioni quotidianamente»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 25 gennaio 2017
Quando si sente dire che il cantautorato in Italia è morto non fateci caso. Chi lo afferma non ha mai ascoltato Dario Brunori, in arte Brunori Sas. Anzi è più vivo che mai, come dimostra il suo ultimo lavoro A casa tutto bene. La generazione dei perenni precari, ha trovato in lui quello che nei settanta poteva essere De Gregori o Guccini. A casa tutto bene dicevamo, una casa da cui è difficile uscire, una protezione anche ideale che ci si costruisce intorno: «Trovo sia un titolo appropriato – spiega il quarantenne artista calabrese – perché racchiude da una parte...