Europa
Bruxelles: l’accordo non si tocca. Il rischio hard Brexit
Ue-Regno Unito Juncker e Barnier escludono di riaprire la trattativa con Londra, dopo due anni di negoziato. Il voto di Westminster senza contenuto sul nodo irlandese del backstop. Corbyn difende la permanenza nell'Unione doganale
Jean-Claude Juncker e Michel Barnier
Ue-Regno Unito Juncker e Barnier escludono di riaprire la trattativa con Londra, dopo due anni di negoziato. Il voto di Westminster senza contenuto sul nodo irlandese del backstop. Corbyn difende la permanenza nell'Unione doganale
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 31 gennaio 2019
Anna Maria MerloPARIGI
Theresa May ha probabilmente ottenuto un breve periodo di grazia personale, con il voto di martedì notte a Westminter, ma non ha risolto nulla sulle modalità della Brexit. Ieri, Bruxelles ha risposto seccamente alla pretesa britannica di rinegoziare (in quindici giorni) l’accordo di divorzio, discusso per due anni con Londra: «L’accordo non si tocca», ha ricordato il negoziatore Ue, Michel Barnier, «L’accordo è il solo e il migliore possibile» ha ribadito il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker. Il rischio, a meno di 60 giorni dal 29 marzo sera, giorno del divorzio, è sempre di più per un’hard Brexit, che penalizzerà...