Europa
Bruxelles: no alle frontiere chiuse. Si fa avanti il «rosso scuro»
Europa I paesi dell’Unione non chiudono i confini interni, per evitare il caos della scorsa primavera, ma invitano i cittadini a «evitare i viaggi non essenziali». Von der Leyen propone di aggiungere una nuova zona di allerta
Ursula von der Leyen – LaPresse
Europa I paesi dell’Unione non chiudono i confini interni, per evitare il caos della scorsa primavera, ma invitano i cittadini a «evitare i viaggi non essenziali». Von der Leyen propone di aggiungere una nuova zona di allerta
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 23 gennaio 2021
Anna Maria MerloPARIGI
La situazione sanitaria nella Ue è «molto grave» hanno constatato i capi di stato e di governo, riuniti giovedì sera in un Consiglio europeo video, in particolare di fronte alle incognite delle nuove varianti del virus. I paesi Ue non chiudono le frontiere interne, per evitare il caos della scorsa primavera, ma invitano i cittadini a «evitare i viaggi non essenziali». La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha suggerito di aggiungere alla «zone» di allerta già esistenti, una zona «rosso scuro»: gli abitanti di queste aree dovranno sottoporsi a maggiori controlli in caso di viaggi, oltre ai test...