Europa
Bruxelles-Parigi, due anni di jihadismo
Belgio Ancora polemiche sugli errori dell’intelligence. Il freelance rilasciato: «Sono anti-Isis». Le prove generali con l’attentato al Museo ebraico del 2014, alla vigilia delle elezioni europee
L’aeroporto di Zaventem, a una settimana dall’attentato – LaPresse
Belgio Ancora polemiche sugli errori dell’intelligence. Il freelance rilasciato: «Sono anti-Isis». Le prove generali con l’attentato al Museo ebraico del 2014, alla vigilia delle elezioni europee
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 marzo 2016
A. Mas.BRUXELLES
Era stato lasciato scorrere come poco più che un comune fatto di cronaca, l’attentato al Museo ebraico di Bruxelles, il 24 maggio del 2014 nel centralissimo quartiere dei Sablon. Tra le viuzze, le belle piazzette e i locali di questa sorta di Trastevere in salsa belga, un uomo aveva parcheggiato un’Audi nera in doppia fila, era entrato all’interno e aveva cominciato a sparare. Poi era fuggito lasciando a terra, uccisi, un dipendente belga del museo, una volontaria francese e una coppia di turisti israeliani cinquantenni. Era la vigilia delle elezioni europee e la notizia non rimase a lungo sulle prime...