Europa

Bruxelles soffia sui gas serra

Bruxelles soffia sui gas serra

Ambiente La commissione Ue propone una riduzione del 40% per le emissioni di Co2 entro il 2030 e il 27% di energie rinnovabili ma senza imporre vincoli ai singoli paese. Gli ambientalisti protestano: "Sono obiettivi deludenti". La lobby dell'industria voleva che la soglia dei gas serra fosse abbassata al 35% e Confindustria parla di "scelta autolesionista per le imprese in tempo di crisi". Il governo italiano diviso: il ministro dell'ambiente Orlando si oppone al ministro dello sviluppo Zanonato. Il 21 e 22 marzo la decisione finale del consiglio dei ministri europeo

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 23 gennaio 2014
Quaranta e ventisette. Sono questi i due piccoli numeri su cui l’Europa punta tutto per tutelare l’ambiente. Ieri la Commissione Ue ha proposto che entro il 2030 vengano ridotte le emissioni di gas-serra del 40% rispetto alle emissioni prodotte nel 1990. E sempre entro il 2030 ha chiesto agli stati membri di raggiungere il 27% di energia prodotta da fonti rinnovabili, ma senza imporre vincoli precisi paese per paese. Il presidente della Commissione, Josè Barroso, l’ha definito un doppio obiettivo “particolarmente ambizioso ma realistico”. Di tutt’altro avviso ambientalisti e verdi che ieri hanno manifestato a Bruxelles con José Bové. Dall’altra...

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