Visioni
Bryan Ferry, alta sartoria senza tempo
Intervista Si intitola «Avonmore» il nuovo album del cantante inglese. Otto tracce inedite e due standard: «Send it the clowns» di Soldheim e «Johnny & Mary» di Palmer
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Intervista Si intitola «Avonmore» il nuovo album del cantante inglese. Otto tracce inedite e due standard: «Send it the clowns» di Soldheim e «Johnny & Mary» di Palmer
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 2 dicembre 2014
Gli anni sono sessantanove ma solo per l’anagrafe. Perché Bryan Ferry è un personaggio fuori dal tempo capace di calarsi e essere perfettamente a suo agio in qualsiasi epoca. E la copertina del nuovo disco non potrebbe essere più chiara, uno scatto dei primi anni ’70 quando calcava i palcoscenici cantando These Foolish Things. Chiamatela vanità, ma lui può permettersela… E a chi gli ricorda i trascorsi epici con i Roxy Music ribatte che – in realtà – è l’attività «solista» a aver caratterizzato sempre più la sua carriera. Con il recentissimo Avonmore (Bmg/Self) sono ben quattordici gli album licenziati...