Cultura
Buchi neri all’inizio dell’universo
SCIENZA Ne è stato scoperto uno che è dieci milioni di volte più grande del Sole, nato poco dopo il Big Bang. Gli astronomi si interrogano su come sia cresciuto un simile gigante in così poco tempo. Dalla risposta, una possibile chiave per comprendere la nascita del nostro universo
Sagittarius A*, il buco nero situato nel centro della Via Lattea / foto Getty Images
SCIENZA Ne è stato scoperto uno che è dieci milioni di volte più grande del Sole, nato poco dopo il Big Bang. Gli astronomi si interrogano su come sia cresciuto un simile gigante in così poco tempo. Dalla risposta, una possibile chiave per comprendere la nascita del nostro universo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 aprile 2023
Quando Carlo Rovelli si trasferì da Pittsburgh all’università di Marsiglia nel 2000, il suo nuovo direttore di dipartimento gli chiese: «non crederai davvero che i buchi neri esistano nella realtà?». Il fisico veronese lo racconta nel suo ultimo saggio Buchi bianchi (Adelphi) e restituisce bene la diffidenza che ancora pochi anni fa aleggiava tra gli specialisti su uno dei più affascinanti corpi celesti. Un buco nero è un aggregato di materia talmente denso che l’attrazione gravitazionale non permette nemmeno alla luce di allontanarsene, rendendolo invisibile. Si formano quando una stella, alla fine della sua storia, smette di bruciare e la...