Alias Domenica

Büchner, sappiate che la grandezza è un caso

Büchner, sappiate che la grandezza è un casoKurt Meisel, Max Eckard in una scena di «Wozzek», regia di Georg C. Klaren, 1947

Pensiero tedesco Documento tra i più lucidi e profondi provenienti dalla storia delle speranze e dei fallimenti di un’epoca, le «Lettere 1831-1837» di Georg Büchner escono ora integrate, da Giometti&Antonello

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 marzo 2021
Ladislao Mittner, grande patriarca della germanistica italiana, cominciò nei primi anni Sessanta a scrivere la sua monumentale Storia della letteratura tedesca guidato dall’intento di rendere nuovamente accessibile e, soprattutto, accettabile la conoscenza della cultura tedesca e del suo tormentatissimo divenire storico dopo i disastri della guerra, del dodicennio hitleriano e delle stragi nazifasciste. In un panorama di studi internazionali che si preoccupava di individuare continuità sospette nell’evoluzione del pensiero tedesco «dai romantici a Hitler» per citare solo il titolo di un libro allora famoso di Peter Viereck, Mittner tracciò in una cavalcata formidabile lunga dieci volumi la linea di un’arte...

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