Visioni

Bugo, dialoghi temporali a misura pop

Bugo, dialoghi temporali a misura popBugo

Note sparse Oltre le polemiche di Sanremo, il disco che segna il ritorno dell'artista milanese è un concentrato di armonie brit pop e richiami a Battisti

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 12 febbraio 2020
«Che ci vuole a tirarsela un po’/basta dire che Sanremo fa cagare/ci vuole poco a diventare famosi/basta un vaffanculo in tv» No, non è un instant song di Bugo post caos sanremese ma una strofa, quasi un’epifania, contenuta nel suo ultimo splendido disco di inediti, il decimo, dal «semplice« titolo Christian Bugatti. Semplice per modo di dire, visto l’estrema delicatezza del mettersi a nudo, del dare nome e cognome a un’identità che, da oltre, vent’anni, è una delle più sfuggenti e camaleontiche del panorama italiano. A distanza di cinque anni dal leggermente incolore Nessuna scala da salire, il cantautore milanese...

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