Scuola
Buona Scuola addio. Firma Miur-sindacati: stop chiamata diretta
Riforme Renziane Rottamate Confederali e Gilda firmano il contratto che rimette la mobilità in capo agli uffici scolastici territoriali. Anche per i nuovi assunti. 'È un risultato importante che colpisce al cuore la riforma, già cambiata con la contrattazione. Ora cambiare l’alternanza scuola lavoro', commenta Francesco Sinopoli, Flc Cgil
Una protesta contro la Buona Scuola
Riforme Renziane Rottamate Confederali e Gilda firmano il contratto che rimette la mobilità in capo agli uffici scolastici territoriali. Anche per i nuovi assunti. 'È un risultato importante che colpisce al cuore la riforma, già cambiata con la contrattazione. Ora cambiare l’alternanza scuola lavoro', commenta Francesco Sinopoli, Flc Cgil
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 giugno 2018
È il caposaldo della Buona scuola. Lo strumento con cui ogni istituto assomiglia più ad una azienda – con un manager a guidarla – che ad un presidio pubblico di formazione. La chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici – la norma più criticata dagli stessi docenti – è stata abrogata. Ancor più incredibile lo strumento con cui si è arrivati a questa decisione: un accordo sindacale. L’opposto delle norme imposte ai docenti con la Buona scuola, la «legge 107 del 2015», come preferiscono chiamarla i sindacati. E PROPRIO FLC CGIL, CISL Scuola, Uil Scuola e Gilda ieri...