Scuola
«Buona Scuola», quando si approva un Ddl autoritario, confuso e frettoloso
«Buona scuola» Sindacati, studenti e opposizioni: «Testo da rivedere». Approderà in parlamento il 23 marzo. I dubbi sulle coperture e le dure critiche al «preside-manager». Il governo: «Ora i tempi sulla scuola li dà il Parlamento». Ma i tempi sono ristretti, non più di 40 giorni. Milioni di studenti, precari e famiglie nel limbo
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/10/13/balc2 precari scuola cristini356 – Attilio Cristini
«Buona scuola» Sindacati, studenti e opposizioni: «Testo da rivedere». Approderà in parlamento il 23 marzo. I dubbi sulle coperture e le dure critiche al «preside-manager». Il governo: «Ora i tempi sulla scuola li dà il Parlamento». Ma i tempi sono ristretti, non più di 40 giorni. Milioni di studenti, precari e famiglie nel limbo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 marzo 2015
L’ordalia renziana sulla scuola ieri ha seminato dubbi sui tempi di approvazione del Ddl e sulle coperture della «Buona Scuola». L’esame del provvedimento licenziato giovedì dal consiglio dei ministri dovrebbe iniziare solo lunedì 23 marzo. Il conto alla rovescia imposto da Renzi alle Camere è da cardiopalma. Ad oggi i tempi non dovrebbero andare oltre fine aprile, Senato e Camera dovrebbero approvare un Disegno di legge che contiene, tra l’altro, l’assunzione di 100.701 docenti precari dalle graduatorie ad esaurimento (Gae) e la svolta manageriale dell’organizzazione degli istituti (ne parliamo accanto qui). Prendere o lasciare: se le aule traccheggiano, Renzi farà...