Internazionale
Buongiorno in musica a Yarmouk
Intervista Ayham Ahmad è diventato famoso suonando il suo pianoforte in strada nel martoriato campo profughi alle porte di Damasco. Ora lo strumento è andato distrutto, ma nella musica lui ha trovato quella libertà che di solito viene negata ai palestinesi
Ayham Ahmad e il suo pianoforte nelle strade di Yarmouk – Niraz Saied
Intervista Ayham Ahmad è diventato famoso suonando il suo pianoforte in strada nel martoriato campo profughi alle porte di Damasco. Ora lo strumento è andato distrutto, ma nella musica lui ha trovato quella libertà che di solito viene negata ai palestinesi
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 maggio 2015
Il campo profughi di Al Yarmouk si trova a soli otto chilometri da Damasco. Edificato nel 1957 e con un’estensione di circa due chilometri quadrati, è stato abitato, fino a prima dello scoppio del conflitto siriano nel 2011, da circa 160 mila rifugiati palestinesi, ospitandone così la più grande comunità presente sul territorio siriano. A seguito dei 450 giorni di assedio imposto nel 2013 dalle forze di Bashar al Assad, l’insediamento vive una devastante crisi umanitaria, aggravata dall’occupazione, lo scorso 1 aprile, dei miliziani dell’autoproclamato Stato Islamico, oggi in parte respinti da alcune fazioni presenti nall’interno del campo. Paradigma dell’intera...