Italia
Buoni spesa, escludere gli immigrati è «discriminatorio». Due sentenze
Diritti umani inalienabili All'Aquila il Tar Abruzzo boccia la delibera del sindaco Pierluigi Biondi (FdI) e a Roma il Tribunale civile bacchetta la sindaca Raggi
Carrello della spesa – LaPresse
Diritti umani inalienabili All'Aquila il Tar Abruzzo boccia la delibera del sindaco Pierluigi Biondi (FdI) e a Roma il Tribunale civile bacchetta la sindaca Raggi
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 aprile 2020
Dall’Aquila a Roma, da Ferrara a Pisa, sono tanti i comuni – prevalentemente a guida di centrodestra o grillina – che hanno escluso i non residenti e gli immigrati dalla platea di coloro che hanno diritto ai «buoni spesa» erogati per l’emergenza Covid-19. Da giorni si erano levate le proteste delle organizzazioni di volontariato e caritatevoli, tanto da spingere il Dipartimento per la Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri a diffondere le linee guida in materia di interventi di solidarietà alimentare, con un ammonimento particolare ai sindaci riguardo il profilo «potenzialmente discriminatorio» di requisiti come la residenza anagrafica...