Internazionale
Burhan usa il bastone e la carota, il Sudan non si rassegna al golpe
Khartoum Il generale golpista libera il premier Hamdok e conferma le elezioni del 2023. Pochi credono ai suoi segnali concilianti di fronte ad arresti di oppositori e l'uccisione di dieci manifestanti. Attesa per il raduno di sabato contro il colpo di stato
Proteste in Sudan contro il golpe. – La Presse
Khartoum Il generale golpista libera il premier Hamdok e conferma le elezioni del 2023. Pochi credono ai suoi segnali concilianti di fronte ad arresti di oppositori e l'uccisione di dieci manifestanti. Attesa per il raduno di sabato contro il colpo di stato
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 28 ottobre 2021
Prova a mandare segnali rassicuranti il generale golpista Abdel Fattah Burhan impersonando il ruolo di salvatore del premier arrestato Abdalla Hamdok che prima ha «ospitato» nella sua abitazione e poi ha rilasciato. Quindi ha permesso ad Hamdok – fino a domenica scorsa era suo partner nel cosiddetto processo di «transizione democratica» cominciato nel 2019 con la rimozione di Omar al Bashir – di avere un colloquio telefonico con il segretario di Stato, Antony Blinken, che gli ha espresso la sua «profonda preoccupazione» per il golpe. Burhan ripete di essere intervenuto per impedire che il Sudan scivolasse verso la guerra civile...