Alias Domenica
Burroughs, lisergiche routine nell’imminenza della disgregazione
Scrittori statunitensi In gran parte indirizzato a Allen Ginsberg, l’epistolario è centrale nell’opera di William S. Burroughs, che squadernava le lettere per poi trarne intere sezioni da destinare alla sua narrativa: «Il mio passato è un fiume malvagio», da Adelphi
Brion Gysin, «Jupiter Sahara», 1958
Scrittori statunitensi In gran parte indirizzato a Allen Ginsberg, l’epistolario è centrale nell’opera di William S. Burroughs, che squadernava le lettere per poi trarne intere sezioni da destinare alla sua narrativa: «Il mio passato è un fiume malvagio», da Adelphi
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 febbraio 2022
In occasione di un loro incontro a Londra nel 1974, David Bowie disse a William Burroughs che la sua scrittura era «una casa delle meraviglie piena di forme e colori singolari, di gusti, sensazioni». È questa infatti l’impressione prevalente che deriva dall’epistolario appena uscito per Adelphi con il titolo Il mio passato è un fiume malvagio Lettere 1946-1973 (traduzione di Andrew Tanzi, sempre attento ad assecondare il cangiante ritmo della prosa, a cura di Oliver Harris e Bill Morgan, edizione italiana a cura di Ottavio Fatica, pp. 358, € 24,00). La materia viva e lo stile di Burroughs sono già...