Italia
Bussi, il popolo inquinato ora si ribella
Dopo la sentenza della Cassazione, il sindaco della città abruzzese, dove non è ancora stata avviata l’azione di bonifica della mega discarica della Montedison, è passato alle denunce
L'area ridotta a discarica di Bussi sul Tirino – Serena Giannico
Dopo la sentenza della Cassazione, il sindaco della città abruzzese, dove non è ancora stata avviata l’azione di bonifica della mega discarica della Montedison, è passato alle denunce
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 28 ottobre 2018
Serena Giannico BUSSI SUL TIRINO (PESCARA)
Confermato il disastro ambientale. Confermato l’avvelenamento delle falde. «E ora che sulla questione c’è il “sigillo” della magistratura, non sono più accettabili tentennamenti». È perentorio il sindaco di Bussi sul Tirino (Pescara), Salvatore Lagatta, di Rifondazione, al secondo mandato, rieletto da pochi mesi. «Si proceda alla bonifica dei siti contaminati». Il Comune, dopo varie non risposte incamerate, dopo richieste di incontro ignorate a Roma, ha scelto di procedere con il valzer delle carte bollate. Con una lettera, l’ennesima, inviata al ministero dell’Ambiente, ma anche alla Procura di Pescara. E con un ricorso al Tar in via di definizione. «ABBIAMO DATO...