Internazionale
Bye bye America, i Talebani festeggiano «E non riprovateci»
La grande impotenza La partenza dell’ultimo marine, la presa dell’aeroporto, le foto ricordo, la propaganda: «È il terzo impero che se ne va sconfitto». Poi l’auspicio: «Vogliamo relazioni diplomatiche con tutti, nel rispetto reciproco»
L’ingresso delle «forze speciali» talebane nell’aeroporto "Hamid Karzai" di Kabul – Ap
La grande impotenza La partenza dell’ultimo marine, la presa dell’aeroporto, le foto ricordo, la propaganda: «È il terzo impero che se ne va sconfitto». Poi l’auspicio: «Vogliamo relazioni diplomatiche con tutti, nel rispetto reciproco»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 1 settembre 2021
I Talebani celebrano vittoria. Il generale maggiore Chris Donahue, comandante della 82esima divisione aerea, sale sul C-17: è l’ultimo soldato degli Stati Uniti a lasciare l’Afghanistan. Con lui si chiudono chiudono vent’anni di occupazione militare. Terminata con una sconfitta plateale, dalla portata storica, le cui conseguenze si dispiegheranno nei prossimi mesi e anni. I TALEBANI FESTEGGIANO, ORA. Nella notte tra lunedì e martedì il cielo della capitale si riempie di razzi e spari. Un modo per celebrare, ma anche un monito per la popolazione: qui comandiamo noi. Il momento è storico, ripetono sui canali social. Abbiamo liberato il Paese dalla...