Cultura
Byung-Chul Han e gli algoritmi a guardia delle emozioni
Codici Aperti «Psicopolitica», una nuova tappa di un percorso di ricerca sulle tecnologie digitali del filosofo tedesco di origine coreana
«Solitude» di Andrey Bobir
Codici Aperti «Psicopolitica», una nuova tappa di un percorso di ricerca sulle tecnologie digitali del filosofo tedesco di origine coreana
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 luglio 2016
Byung-Chul Han è un filosofo atipico. Di origine coreana, si è formato sulla filosofia tedesca del Novecento, anche se è conosciuto nel nostro paese per le tesi che mette in campo rispetto il potere performativo delle tecnologie digitali nelle società contemporanee. Il suo nuovo libro – Psicopolitica – pubblicato come gli altri da Nottetempo, con la traduzione di Federica Buongiorno, costituisce l’ultima tappa di un percorso che ha infatti affrontato i temi caldi della rete (la trasparenza, l’accelerazione del tempo, la stanchezza come condizione generalizzate, lo sciame come modello interpretativo dell’azione sociale). In questo saggio, tuttavia, l’attenzione è rivolta alle...