Alias Domenica
Cacault: l’occhio del diplomatico, a Nantes
L'inquilino dell’intérieur: François Cacault Della generazione del Grand Tour fra Napoli e Roma (qui ambasciatore napoleonico), realizzò nella sua terra natale un superbo museo privato, poi pubblico: brillano i La Tour!
Nantes, Musée des beaux-arts, la sala con i dipinti di Georges de La Tour che figuravano nell’antica collezione Cacault
L'inquilino dell’intérieur: François Cacault Della generazione del Grand Tour fra Napoli e Roma (qui ambasciatore napoleonico), realizzò nella sua terra natale un superbo museo privato, poi pubblico: brillano i La Tour!
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 24 marzo 2024
Georges de La Tour, “L’Apparition de l’ange è Joseph”, Nantes, Musée des beaux-arts Un altro «inquilino dell’intérieur» (vedi «Alias D» dell’11 giugno e del 22 ottobre) l’abbiamo scovato girovagando per le sale del Musée des Beaux-Arts di Nantes. Si chiama François Cacault e si deve sostanzialmente a lui se quel museo è oggi così ricco di capolavori, acquisiti nel 1810; ma è solo uno dei tanti nomi di cui è fitta la storia dell’arte, che si compone spesso di storie di collezionisti e donatori, scomparsi all’ombra di musei che pian piano si sono costruiti un blasone a loro discapito. Eppure...