Internazionale
Caccia al dissenso, l’israeliana Nso nella lista nera di Washington
Usa/Israele Nel mirino del Dipartimento al commercio c'è lo spyware Pegasus, usato in oltre 40 paesi per spiare e reprimere attivisti, giornalisti e politici, uno degli strumenti della cyber diplomacy israeliana: il software venduto dietro autorizzazione del governo di Tel Aviv
La sede della Nso a Herziliya
Usa/Israele Nel mirino del Dipartimento al commercio c'è lo spyware Pegasus, usato in oltre 40 paesi per spiare e reprimere attivisti, giornalisti e politici, uno degli strumenti della cyber diplomacy israeliana: il software venduto dietro autorizzazione del governo di Tel Aviv
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 4 novembre 2021
Tre mesi fa le cancellerie globali scoprivano lo spyware Pegasus della compagnia israeliana Nso Group. Ora con una mossa un po’ a sorpresa, gli Stati uniti inseriscono la società nella cosiddetta entity list, lista nera di soggetti a cui Washington non trasferirà più proprie tecnologie. Con la Nso, c’è anche un’altra compagnia israeliana specializzata in software-spia, Candiru. Entrambe sono accusate di aver permesso «a governi stranieri di condurre una repressione transnazionale» con l’obiettivo di «mettere a tacere il dissenso». A rendere noto il modus operandi della Nso (seppur già conosciutissimo dalle sue vittime) era stato a luglio un «consorzio» di...