Internazionale
Caccia alle balene, il Giappone ci riprova
A un anno dallo stop imposto dalla Corte di giustizia internazionale una nuova spedizione antartica nel «santuario» dei cetacei, che vengono uccisi con la scusa dei dati biologici e in nome di una presunta tradizione culinaria
Macellazione di una balena nel porto di Wada, Giappone – Reuters
A un anno dallo stop imposto dalla Corte di giustizia internazionale una nuova spedizione antartica nel «santuario» dei cetacei, che vengono uccisi con la scusa dei dati biologici e in nome di una presunta tradizione culinaria
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 4 dicembre 2015
Marco ZappaTOKYO
La Nisshin- maru, una baleniera da 8mila tonnellate di pescaggio, ha di nuovo preso il largo, direzione Antartico. Lo stesso giorno, il 30 novembre scorso, altre quattro imbarcazioni — tre baleniere più piccole dotate di arpioni e una nave da sorveglianza contro gli attacchi degli attivisti di Sea Shepherd — hanno lasciato il paese arcipelago. «Non può esserci giorno più felice per il sindaco di quella che è la città delle balene», ha dichiarato al quotidiano Mainichi Shimbun il sindaco di Shimonoseki, città da cui sono partite due navi della nuova spedizione che sarà impegnata in Antartico tra febbraio e...