Europa

Charlie Hebdo, è caccia aperta alla cellula delle Buttes-Chaumont

Charlie Hebdo, è caccia aperta alla cellula delle Buttes-ChaumontCorpi speciali della gendarmeria in azione – Reuters

Inchiesta della polizia Individuati i responsabili, secondo il ministro degli interni. Sono due fratelli, uno è stato in carcere, accusato di aver fatto parte di una filiera di reclutamento di combattenti per la jihad in Iraq. In mattinata, spari contro la polizia a Montrouge (una agente uccisa, ma non ci sarebbero legami con l'attentato a Charlie Hebdo). Houellebecq rinuncia alla promozione del libro Soumission, che parla del fantasma dell'islam e si nasconde

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 9 gennaio 2015
A.M.M.PARIGI
Una giornata di caccia all’uomo, mentre in Francia 88mila agenti di polizia sono stati dispiegati sul terreno. I due fratelli Kouachi, Saïd e Chérif, per il ministro degli interni Bernard Cazeneuve ormai “formalmente riconosciuti” come responsabili del massacro alla redazione di Charlie Hebdo, che ha fatto 12 morti (e vari feriti, di cui 4 gravissimi), sono stati individuati in Piccardia. Gli agenti dell’antiterrorismo stavano ancora ieri sera controllando casa per casa, in una zona rurale tra i dipartimenti dell’Aisne e dell’Oise, a nord di Parigi e a sud di Soisson, nei dintorni di Crépy-en-Valois. I due fratelli sono stati individuati...

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