Visioni
Cacciare i nazisti, esercizio per una convivenza civile
A teatro Remo Girone nei panni di Simon Wiesenthal, «giustiziere» senza sadismo nella Germania del dopoguerra. Testo e regia di Giorgio Gallione
Remo Girone in «Il cacciatore di nazisti» – foto di Salvatore Pastore
A teatro Remo Girone nei panni di Simon Wiesenthal, «giustiziere» senza sadismo nella Germania del dopoguerra. Testo e regia di Giorgio Gallione
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 17 dicembre 2022
Gianfranco CapittaGENOVA
Procura un sicuro piacere rivedere in scena Remo Girone, attore straordinario (che proprio grazie a quei mezzi del resto aveva creato il successo planetario di Tano Cariddi nella Piovra) che torna in teatro con Il cacciatore di nazisti (dopo le recite al Duse per lo stabile genovese che l’ha prodotto, su testo e regia di Giorgio Gallione, ora in giro per una articolata tournée). E di pressante respiro è anche il testo prescelto, dove l’attore impersona Simon Wiesenthal, colui che dopo la guerra e l’internamento in un lager, passò il resto della sua vita a dar la caccia ai nazisti,...