Internazionale
Cade Palmira, primo attacco diretto dell’Isis a Assad
Siria Secondo l'Osservatorio Siriano, il 50% del territorio è in mano al califfo. A ovest a difendere Damasco resta Hezbollah. E anche in Iraq sono le milizie sciite a combattere il califfo
Il tempio di Baal a Palmira – Reuters
Siria Secondo l'Osservatorio Siriano, il 50% del territorio è in mano al califfo. A ovest a difendere Damasco resta Hezbollah. E anche in Iraq sono le milizie sciite a combattere il califfo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 maggio 2015
La città più fortificata della Siria è caduta. Dopo l’attacco al campo profughi di Yarmouk, sud di Damasco, la conquista di Palmira segna la prima vittoria diretta del califfo contro il presidente Assad. Le notizie dei giorni scorsi avevano rassicurato: l’esercito governativo, nonostante decine di morti, aveva mantenuto il controllo sulla città nuova, Tadmur, e sul sito archeologico, patrimonio Unesco. Ha prevalso il califfo, come ha prevalso su un esercito iracheno allo sbando domenica a Ramadi. Le sconfitte rimediate dagli islamisti a Kobane e Tikrit avevano fatto pensare ad un arretramento o, almeno, ad una strategia di difesa e non...