Lavoro
Caffè amaro per le tute blu Saeco
In lotta Già 40 i giorni di presidio al freddo per convincere il noto marchio delle macchinette a non licenziare 243 persone. La produzione di Gaggio è destinata alla delocalizzazione in Romania. Lo ha deciso la proprietaria Philips
Una manifestazione dei dipendenti Saeco. In basso, nell'articolo, un'installazione dedicata alla proprietaria del noto marchio italiano, l'americana Philips
In lotta Già 40 i giorni di presidio al freddo per convincere il noto marchio delle macchinette a non licenziare 243 persone. La produzione di Gaggio è destinata alla delocalizzazione in Romania. Lo ha deciso la proprietaria Philips
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 7 gennaio 2016
Le feste sono finite, ma loro sono sempre lì, al presidio davanti alla fabbrica. La Saeco, dove vorrebbero continuare a costruire macchine per il caffé, ma che ha scelto un’altra direzione: delocalizzare le produzioni. La decisione, in realtà, è stata presa dalla proprietaria, la Philips, che nel 2009 ha acquistato gli stabilimenti del noto marchio italiano. Ieri i dipendenti – la gran parte donne, soprattutto alle linee – sono già arrivati al quarantesimo giorno di protesta: al freddo e al gelo, sotto un tendone, con la sofferenza attutita solo dalla straordinaria solidarietà dei cittadini, dei commercianti, dei piccoli imprenditori di...