Internazionale

Cairo, la procura ottiene solo il 5% dei fotogrammi e due anni dopo

Cairo, la procura ottiene solo il 5% dei fotogrammi e due anni dopo

Omicidio di Giulio Regeni Ricompare il dottorando Walid al-Shobaki, sparito una settimana fa al Cairo, ora è accusato di terrorismo. Studiava il sistema giudiziario egiziano

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 maggio 2018
A due anni e quattro mesi dal ritrovamento del corpo di Giulio Regeni, i video delle telecamere di sorveglianza delle 53 stazioni della metropolitana della capitale egiziana sono stati consegnati ai magistrati italiani. Tanto c’è voluto per ricevere il materiale dalle autorità egiziane, dopo un lungo e certosino lavoro diplomatico del procuratore Pignatone e del pm Colaiocco. Lo ha confermato ieri l’ambasciatore al Cairo, Giampaolo Cantini: le immagini registrate, e poi sovrascritte, sono ora in mano alla procura romana a due settimane dalla visita in Egitto degli investigatori italiani. Quel giorno, il 14 maggio, erano iniziate le operazioni di recupero...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi