Italia
Cala la saracinesca, scene da guerriglia
Napoli Il corteo, organizzato dalla Confcommercio che poi si dissocia dalle violenze, è l’ultima bomba che esplode in una città stremata, dove la mobilità è ormai diventa emergenza. E c’è chi ne approfitta
– Controluce
Napoli Il corteo, organizzato dalla Confcommercio che poi si dissocia dalle violenze, è l’ultima bomba che esplode in una città stremata, dove la mobilità è ormai diventa emergenza. E c’è chi ne approfitta
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 11 aprile 2013
Adriana PolliceNAPOLI
Una mattinata di fuoco ieri a Napoli, con i commercianti in corteo contro le zone a traffico limitato e in generale contro l’amministrazione De Magistris. Il primo scontro con le forze dell’ordine è davanti la sede del comune, in piazza Municipio, dopo il lancio di bombe carta da parte dei manifestanti: ultrà del Napoli mischiati ai negozianti arrivati dai quartieri commerciali del centro (da via Duomo, a Mergellina, passando per la Pignasecca, via Toledo, via Chiaia). Una giornalista di Repubblica, Cristina Zagaria, si ferisce al ginocchio, l’esplosione le rimbomba in un orecchio. Parte la prima carica, Mario Talarico, ottantenne artigiano...