Italia
Calabria e Sicilia allo stremo, Draghi promette un piano
Estate inferno Dall’Aspromonte alle Madonie non si placano i roghi. Il grido dei sindaci: danni incalcolabili. Il governo ora pensa a ristori per persone e imprese, rimboschimento e messa in sicurezza
Bruciano i dintorni di Giarratana, in provincia di Ragusa – Ap
Estate inferno Dall’Aspromonte alle Madonie non si placano i roghi. Il grido dei sindaci: danni incalcolabili. Il governo ora pensa a ristori per persone e imprese, rimboschimento e messa in sicurezza
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 agosto 2021
Silvio MessinettiCATANZARO
È un ponte di fuoco che parte dalla Calabria, attraversa lo Stretto e arriva fino alle Madonie. E fa tanta rabbia pensare a quanti canadair si potrebbero comprare soltanto con i soldi per gli studi di fattibilità del Ponte sullo stretto, messi a bilancio per i prossimi anni, e richiesti a gran voce dai talebani della grande opera. Tra cui spiccano i due presidente di regione Nino Spirlì e Nello Musumeci. Quanta ipocrisia da parte di governanti senza scrupoli che chiedono lo stato di crisi ma sono incapaci di prevenire e fronteggiare l’emergenza. «Sono stati appurati 170 roghi dolosi in...