Italia
Calabria, gli ambientalisti contro le pale eoliche
Il caso Il business delle rinnovabili è ricco di incentivi, e nella regione subisce le infiltrazioni delle 'ndrine. Il progetto di un megaparco nel mirino delle associazioni: "Stravolgerebbe il paesaggio e il verde delle foreste"
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Il caso Il business delle rinnovabili è ricco di incentivi, e nella regione subisce le infiltrazioni delle 'ndrine. Il progetto di un megaparco nel mirino delle associazioni: "Stravolgerebbe il paesaggio e il verde delle foreste"
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 16 dicembre 2014
Silvio MessinettiCatanzaro
Nel 2020 l’Italia dovrà avere il 17% dei propri consumi elettrici da fonte rinnovabile, come prevede il Protocollo di Kyoto. Per questo da anni stiamo finanziando lo sviluppo dell’energia “pulita”, e i nostri incentivi per le pale eoliche sono i più alti d’Europa. Terna, la società semipubblica responsabile della trasmissione di energia sulla rete, ha ricevuto un numero impressionante di richieste di allacciamento per nuovi impianti. Ci sono 170 mila Mw pronti a essere autorizzati sebbene in Italia il picco di potenza richiesta sia meno della metà. Nel fotovoltaico siamo al secondo posto al mondo dopo i tedeschi. E nell’eolico...