Politica

Calabria, i vecchi arnesi del nuovo che avanza

Regionali Le buone intenzioni contraddette dalle liste, tra indagati,riciclati, trasformisti

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 19 novembre 2014
Il candidato del centrosinistra Mario Oliverio si propone come innovatore. E’ sua l’idea di un «codice etico» nella formazione delle liste. Per chiudere con la vecchia abitudine di candidare politici di malaffare. Mezzo consiglio regionale uscente, infatti, è finito nelle si trova tuttora nelle patrie galere. Ma, al netto delle buone intenzioni, questo codice non è stato rispettato. Quel che segue è un bignami di indagati, riciclati e trasformisti che albergano nelle liste del centrosinistra. Sulla destra, orfana di Scopelliti, è meglio stendere un velo pietoso: di etico non hanno nemmeno un «codice» (un nome su tutti: Stano Zurlo, presidente...

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