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Calabria, l’oblio delle buone pratiche

Calabria, l’oblio delle buone praticheIncendi in Sardegna – Ap

Incendi Oggi registriamo in Aspromonte due vittime per gli incendi (non era mai successo), e centinaia di ettari bosco, di larici secolari, trasformati in cenere. E tutto questo senza che nessuno gridi allo scandalo di un Parco nazionale una volta punto di riferimento delle buone pratiche e oggi completamente abbandonato

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 agosto 2021
Nella torrida estate del 2003 mentre tutta l’Europa del sud bruciava, dal Portogallo alla Grecia, mentre per l’ondata anomala di calore morivano nella sola Francia 25mila persone, venne alla ribalta dei mass media il caso del Parco nazionale dell’Aspromonte. Per la prima volta nella storia contemporanea, si parlava di questa montagna mitica e misteriosa, non per i sequestri di persona, né per omicidi di ‘ndrangheta, ma per un sistema di contrasto agli incendi che da tre anni funzionava. Il sistema era semplice e andava al nocciolo del fenomeno incendi. Siccome non riusciamo a prevenirli, data la molteplicità delle cause e...

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