Europa

Calais, evacuazione cartesiana

Profughi La fine del bidonville, partenze organizzate degli abitanti sotto i riflettori del mondo intero. Dietro la facciata razionale, la violenza abituale. Un primo giorno "calmo", ma la scena rischia di cambiare quando toccherà ai "refrattari"

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 25 ottobre 2016
Sotto i riflettori del mondo intero, lo stato francese da ieri mattina ha messo in scena la razionalità cartesiana: sotto gli ordini del Prefetto Fabienne Buccio, 1250 poliziotti e gendarmi, che si aggiungono ai 2100 già presenti in zona, hanno coadiuvato l’operazione di evacuazione del campo di Calais, in una “calma” vantata dal ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve, per occultare la violenza dell’azione e anche la confusione dietro la facciata, tra code infinite, gente che non sapeva dove andare, persino una cinquantina di bambini sotto i 13 anni lasciati a se stessi. A Calais un bidonville si era costruito nel...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi