Alias Domenica
Calasso: addio metamorfosi, giunge l’invisibile
"Il cacciatore celeste" di Roberto Calasso, Adelphi Nuovo titolo di un’«opera in corso» il cui nucleo è la separazione fra uomini e dei, e le sue conseguenze
«Paysage avec Orion aveugle cherchant le soleil», part., New York, Metropolitan Museum of Art – Nicolas Poussin
"Il cacciatore celeste" di Roberto Calasso, Adelphi Nuovo titolo di un’«opera in corso» il cui nucleo è la separazione fra uomini e dei, e le sue conseguenze
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 giugno 2016
Scriveva Baudelaire, in una pagina della sua Ecole païenne, che «la passione frenetica dell’arte è un cancro che divora il resto; (…)la specializzazione eccessiva di una facoltà sfocia nel nulla… Bisogna che la letteratura vada a ritemprare le sue forze in un’atmosfera migliore. Vicino è il momento in cui si capirà che ogni letteratura che si rifiuti di andare avanti fraternamente fra la scienza e la filosofia è una letteratura omicida e suicida». Non sarà forse un caso che su questa pagina – che sancisce la necessità della creazione artistico-letteraria di assorbire fertilmente nutrimenti conoscitivi, capaci di andare ben oltre...