Politica
Calderoli: «Scusate ma non mollo»
Palazzo Madama Il pentimento di coccodrillo del leghista Calderoli che non si dimette
Roberto Calderoli
Palazzo Madama Il pentimento di coccodrillo del leghista Calderoli che non si dimette
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 17 luglio 2013
Giuseppe GrossoROMA
Calderoli piange lacrime di coccodrillo ma non molla, nonostante l’esplicita richiesta rivolta l’altro ieri da Letta a Maroni e appoggiata da Sel e Sc: «Non mi dimetto. Sarei stato pronto a farlo se nell’ufficio di presidenza ci fosse stata un’amplissima maggioranza che me l’avesse chiesto. Ma così non è stato». E «basta alimentare polemiche» taglia corto il governatore lombardo, accusato di essere «correo degli insulti di Calderoli» in una nota diffusa ieri da Palazzo Chigi, che non ci sta a far rientrare così facilmente il caso. Niente dimissioni, quindi, ma un Calderoli in un’inedita versione galantuomo, prova ad appianare le...