Lavoro
Caldo: protocolli, invece di leggi. Per i lavoratori è l’anno zero
Il caso Caronte sembra avere sorpreso un po’ tutti, a cominciare dal governo ma "non c’è più tempo". Veronese (Uil): "Non possiamo discutere una volta all’anno. Ormai le condizioni climatiche sono diventate estreme: servono interventi strutturali". L'incontro con le parti sociali al ministero del lavoro è stato aggiornato a lunedì
Roma, Via del Corso – Getty
Il caso Caronte sembra avere sorpreso un po’ tutti, a cominciare dal governo ma "non c’è più tempo". Veronese (Uil): "Non possiamo discutere una volta all’anno. Ormai le condizioni climatiche sono diventate estreme: servono interventi strutturali". L'incontro con le parti sociali al ministero del lavoro è stato aggiornato a lunedì
Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 luglio 2023
Nessun intervento strutturale, a cominciare da uno legislativo per decreto, al fine di proteggere i lavoratori dal caldo. Ma accordi a livello aziendale e la stipula di un «protocollo» in cui affrontare i temi dell’organizzazione del lavoro e delle «buone prassi» con la fornitura di «Dispositivi di protezione individuali ad hoc» e «supporti anticalore». È l’esito interlocutorio dell’incontro online, organizzato ieri dal ministero del lavoro con le parti sociali, in attesa di un altro lunedì prossimo quando sarà discussa la possibilità di chiedere la cassa integrazione ordinaria se si superano i 35 gradi, come previsto dell’Inps. «Ci proponiamo di intervenire...