Politica
Calenda, amico degli operai solo in campagna elettorale
Il Ritratto Dall’Embraco all’Alcoa e le altre crisi industriali l’epiteto più utilizzato da chi ha avuto a che fare con lui negli ultimi mesi del governo Gentiloni è: «Un gran paraculo»
Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda
Il Ritratto Dall’Embraco all’Alcoa e le altre crisi industriali l’epiteto più utilizzato da chi ha avuto a che fare con lui negli ultimi mesi del governo Gentiloni è: «Un gran paraculo»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 marzo 2018
Far passare Carlo Calenda per un uomo di sinistra è un’operazione assai complicata. Non lo è per biografia, non lo è per formazione, non lo è per pensiero. Nelle ultime settimane però lo sforzo è stato portato avanti da molti media: il ministro dello sviluppo economico è diventato improvvisamente il paladino dei diritti degli operai Ilva, Alcoa e Embraco. Proprio a Riva di Chieri con sapiente tempistica ieri ha iniziato la sua personale scalata al Partito democratico post Renzi. «Calenda in pratica si è autoinvitato all’assemblea dei lavoratori», racconta Ugo Bolognesi della Fiom di Torino. Lo ha fatto con il...