Politica

Calenda e il manifesto oltrista. Ma tutto il Pd resta freddo

Calenda e il manifesto oltrista. Ma tutto il Pd resta freddoL'ex ministro Carlo Calenda – LaPresse

Democrack No di Martina, silenzio da Renzi, lo sfottò di Orfini. C’è l’accordo sull’assemblea del 7 luglio. Congresso nel ’19, prima o dopo le europee si vedrà. È l’idea renziana, sì di Areadem

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 giugno 2018
Restare nell’euro, sull’immigrazione proseguire il «piano Minniti», potenziare il reddito di inclusione, promuovere «l’interesse nazionale nella Ue e nel mondo», un «piano shock contra l’alfabetismo funzionale», «un impegno diretto dello stato in una dimensione finora mai sperimentata» ma non «invasivo», e cioè «che garantisca ai cittadini gli strumenti per comprendere i processi di cambiamento» ma che «non butti via i soldi pubblici per nazionalizzare Ilva o Alitalia». Ci sono alti proclami liberaldemocratici ma anche provvedimenti più di dettaglio nel «manifesto» dell’ex ministro Carlo Calenda, pubblicato ieri in un ampia paginata del Foglio, e lanciato il giorno prima niente meno che...

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