Politica

Calenda: «Il Pd fissi l’agenda con noi»

Calenda: «Il Pd fissi l’agenda con noi»Il premier Paolo Gentiloni

Governo Il ministro dello sviluppo chiede lumi sul prossimo Def. E sulla durata della legislatura. Il malumore è diffuso, soprattutto nel pieno di una difficile trattativa con Bruxelles

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 febbraio 2017
Non è uno sfogo personale il durissimo attacco contro il Pd, in realtà contro il suo segretario, del ministro dello Sviluppo economico. Carlo Calenda dà voce a umori, anzi a malumori, che nel governo sono condivisi da tutti. «Come fa un manager a gestire un’azienda se l’azionista di riferimento non gli dice quando scade? Il Pd dovrebbe sedersi con il governo e definire agenda e orizzonte temporale». Il governo, insomma, non ne può più di dover lavorare col fiato di Renzi sul collo, nella situazione di incertezza permanente determinata dalle manovre del segretario per andare al voto il prima possibile...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi