Lavoro

Call center, l’allarme Cgil: “Rischio immediato per 3500 operatori”

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Appalti Almeno 500 lavorano per le Poste, altri 3000 per Almaviva, dove si è aperta l'emergenza Enel. Il segretario Slc: "Governo deludente: ha preso impegni troppo generici"

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 marzo 2016
«La situazione dei call center sta precipitando, per aziende come Poste, Enel e temo Almaviva siamo all’emergenza immediata, ma il governo non risponde con la dovuta tempestività». Il segretario nazionale della Slc Cgil, Riccardo Saccone, esce deluso dall’incontro al ministero dello Sviluppo con la viceministra Teresa Bellanova. «A brevissimo rischiano i 500 operatori di Poste, dipendenti di Gepin e Uptime, e 500 della commessa Enel di Almaviva. Ma si fanno sempre più forti e insistenti le voci che entro qualche settimana Almaviva potrebbe avviare le procedure di licenziamento collettivo per 3 mila persone». Rischierebbero soprattutto gli operatori di Roma e...

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