Economia
Cambia il «paniere», restano i problemi dei salari bassi
Consumi L’elenco dei prodotti per il calcolo dell'inflazione Nic (per l'intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) passa da 1.772 a 1.885 tipologie, con alcune new entry: tonno fresco di pescata, rombi freschi di allevamento, leggings o jeggings da donna, deambulatore, radiografie, radiografie ticket, massaggio estetico
Carrello della spesa – Getty Images
Consumi L’elenco dei prodotti per il calcolo dell'inflazione Nic (per l'intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) passa da 1.772 a 1.885 tipologie, con alcune new entry: tonno fresco di pescata, rombi freschi di allevamento, leggings o jeggings da donna, deambulatore, radiografie, radiografie ticket, massaggio estetico
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 2 febbraio 2023
Dall’Istat due notizie che meritano un po’ di attenzione. La prima è che l’inflazione, a dispetto delle «manovre» della Bce, continua a rimanere elevata; la seconda è che, anche per il 2023, come ogni anno, cambia l’elenco dei prodotti che vanno a comporre il cosiddetto «paniere di riferimento» per la rilevazione dei prezzi al consumo. Nel mese di gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, ha fatto registrare un +0,2% su base mensile e un +10,1% su base annua, dal +11,6% di dicembre. Ma è solo la conseguenza del forte arretramento su base tendenziale – anno...