Politica
Cambia il processo costituzionale. Spazio al dialogo giudici-avvocati
Le nuove regole di Amato Con un decreto, lunedì il presidente ha profondamente cambiato le regole delle udienze costituzionali. In modo che il processo possa tornare a essere fondamentalmente un processo orale
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 giugno 2022
Andrea FabozziROMA
«Troppo spesso le udienze sono un susseguirsi di monologhi del relatore e degli avvocati delle diverse parti». Già a gennaio, il giorno stesso della sua elezione a presidente, Giuliano Amato aveva annunciato l’intenzione di intervenire sui riti della Corte costituzionale. Prendendo ad esempio le udienze di altre corti supreme, in particolare quelle che si tengono davanti ai giudici degli Stati uniti abituati, lì, a interrompere di frequente gli avvocati per fare domande o contestare le tesi. Niente monologhi. Più recentemente Amato, che a settembre terminerà il suo mandato al palazzo della Consulta, aveva fatto capire in un’intervista per l’annuario della...